La
vita è un ciclo: parte da zero, e a zero ritorna, con una
curva che dapprima sale e poi scende.
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ti chiediamo di compilare il questionario
del Progetto di Ricerca del Coordinamento Piemontese delle Università
della Terza Età
“INVECCHIARE BENE"
L’indagine si rivolge a persone come te che, in virtù
del ruolo e dell’attività svolta nella comunità,
riteniamo possano essere interessate al tema dell’invecchiamento
attivo.
Attraverso
il questionario vorremmo conoscere la tua opinione su argomenti
quali: la salute, le relazioni sociali, l’utilizzo dell’informatica.
Il questionario
è anonimo, i dati raccolti saranno trattati in modo aggregato
nel rispetto della Legge sulla privacy (GDPR, General Data Protection
Regulation - Regolamento UE 2016/679)
(versione pdf)
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Prima
Giornata regionale del Piemonte dell’invecchiamento
attivo 9 aprile 2021
Seconda Giornata regionale del Piemonte
per l’invecchiamento attivo 6
maggio 2021
E'
un appello contro una norma SIAE relativa all’esazione
dei Diritti d’Autore sulle presentazioni di libri,
dovuta nel caso che l’autore o l’editore
(anche solo uno di questi) sia iscritto alla SIAE ed
è dovuta se nel corso della presentazione vengono
recitate letture tratte dal libro presentato ed avvengono
al di fuori dei musei, biblioteche, archivi [...]
Le
Università della Terza Età del Piemonte
si appellano alle Autorità politiche, del Parlamento
nazionale e del Consiglio Regionale, agli Autori e agli
Editori affinché si attivino tutte per sollecitare
la SIAE ad adottare una interpretazione dell’art.
15 comma 3 della legge 633 del 1941 che consideri non
soggette al pagamento dei Diritti d’Autore le
azioni promozionali per la lettura dei libri promosse
da Associazioni di
Promozione Sociale, le Università della Terza
Età nella fattispecie. link
(Promozione
delle attività culturali)
Censimento
corsi 2015
Conclusione 2016 della rilevazione
Dopo
quasi vent’anni di impegno nella promozione del
comparto, la Regione Piemonte ha organizzato nella primavera
del 2015 il primo censimento delle attività di
educazione degli adulti (corsi e laboratori su molteplici
temi e discipline) organizzate dalle associazioni culturali
configurate come Università popolari e della terza
età o con altre denominazioni, nonché dai
Servizi comunali affini. [continua]
STATI GENERALI
DELLA CULTURA
IN PIEMONTE
Pubblicazione
report dei tavoli di lavoro
e progetto Antenne di IRES Piemonte
Sono
disponibili sul sito della Regione
Piemonte nella sezione dedicata
agli Stati generali della cultura i report dei tavoli
di lavoro del 9 e 10 novembre 2016 al Teatro Regio di
Torino.
Inoltre
è possibile partecipare al progetto Antenne di
Ires Piemonte e Regione Piemonte, che è stato
illustrato durante il convegno e di cui si allega la scheda
sintetica.
Domenica
11 Settembre 2016 - giardini
villa comunale via
Chiesa 73 - Cantalupa (TO) - link
"Dalla
pietra al mouse"
al Liceo Einstein Eventi a Torino
"Dalla pietra al mouse Co-evoluzione di uomini e
strumenti" è la mostra di divulgazione scientifica
presentata dal Museo Regionale di Scienze
Naturali in collaborazione con il Liceo Scientifico
Albert Einstein di Torino.
L'attività, che si colloca nell'ambito dell'iniziativa
La didattica fatta dai ragazzi per i ragazzi, ha permesso
la simulazione di un'attività lavorativa finalizzata
alla divulgazione di conoscenza ed è stata per
la classe 4C del Liceo delle Scienze
Umane un'occasione per sperimentare, nell'ottica del progetto
alternanza scuola-lavoro, il rapporto diretto con gli
enti che da sempre, nel territorio torinese, si occupano
di divulgazione scientifica.“
PROTAGONISTI
IN PIEMONTE
Torino,
9 ottobre 2015 - Il “Coordinamento
piemontese dell’Università della terza
età” ha tenuto a Palazzo Lascaris, la
conferenza stampa di presentazione della rivista e
del portale “Protagonisti in Piemonte”.
Un ‘progetto editoriale’ per la Comunicazione
‘a’ e ‘degli’ Associati, Docenti
e Volontari delle Università della ‘terza
età’, per le ‘tre età’
e popolari operanti nei Comuni piemontesi.
La
parola al Coordinatore e al direttore della rivista
Cronaca,
comprensiva di audio, a cura di Dario Barattin
Le
Università della
Terza Età in Piemonte Il
valore dell'esperienza
La
prima Università della Terza Età italiana
o Unitre fu costituita a Torino nel 1975. L’obiettivo
fondamentale di questa istituzione è accogliere
e motivare le persone di qualunque età, emarginate
o espulse dal ciclo produttivo.
L’Unitre
le rende attive e motivate, affinché, partecipando
a uno o più progetti sappiano trasformarsi
da forza lavoro in forza cultura, per avere modo di
liberare la propria creatività, riappropriandosi
di ruoli significativi e di un tempo libero ritrovato
che non ha età.
Pinerolo,
17 dicembre 2014
- Sala Pacem in Terris
Presentazione
del volume di Carlo Porta dal titolo: Omero
- Le
tribulassion d’Avuss -
an lìbera version Piemontèisa
Sono intervenuti: Carlin Pòrta,
curatore e traduttore dell'opera, Marco
Civra, giornalista ed editore e
Patrizio Righero, direttore di Vita Diocesana
con l'animazione musicale di Carlo Pallard,
che ha eseguito alcuni brani con il suo saz (liuto a
manico lungo, chiamato anche chitarra saracena).
«Il
patrimonio letterario di una lingua si nutre di due
grandi contributi: la produzione narrativa originale
e le traduzioni dei grandi classici. In questo secondo
filone, fondamentale quanto il primo, si inserisce il
monumentale lavoro di Carlo Porta, che al poema omerico
ha dedicato anni di impegno, con una ricerca approfondita
nella lingua dei suoi avi, nelle variazioni locali,
per offrire al lettore un indimenticabile, . [...]
leggi
tutto
E' il logo del Coordinamento
delle Università della Terza Età
del Piemonte avuto in
concessione dall'Unitre
di Chivasso che lo ha
adottato durante
l'anno accademico
2013 - 2014.
LA
GRANDE GUERRA/ THE
GREAT WAR
nel
Centenario della Prima Guerra Mondiale il Centro Europeo
Giovanni Giolitti per lo Studio dello Stato
ha organizzato la XVI Scuola di Alta
Formazione un Convegno internazionale di studi
su
L'ITALIA NELLA GRANDE GUERRA1914-1915 L'ANNO DELLE SCELTE diretto da Aldo A. Mola link
(pdf)
Le
Università della terza età in Piemonte: esperienze
a confronto
Sabato
20 Settembre 2014 a Cavallermaggiore, si è tenuto il Convegno
“Le Università della terza età in Piemonte:
esperienze a confronto” promosso dalla Città di Cavallermaggiore
e dal Coordinamento regionale delle Unitre del Piemonte. E' stato
un incontro utile e proficuo che ha permesso di analizzare l'esperienza
e sviluppare ragionamenti per il futuro delle“Università
della terza età”
Al Convegno
sono intervenuti i Presidenti della “Università popolare
e della terza età” di Ivrea con il dott Alessandro
Romussi, della “Università della terza età”
(UTEA) di Asti con la dott.ssa Giusy Gobello, di Fossano con il
prof. Giovanni Vergano, di Pinerolo con la prof.ssa Liliana Rasetti
e di Savigliano.
La Regione
Piemonte era rappresentata dall'Assessore all'istruzione Gianna
Pentenero. Per il coordinamento regionale Unitre, Gianfranco Bilotti
e Beppe Busso mentre il Comune di Cavallermaggiore era rappresentato
dall'Assessore comunale dell'Unitre Marco Leone.
Nella
sessione pomeridiana il Convegno dedicata ai “ Progetti in
comune”, sono stati presentate interessanti attività
in corso e nuove iniziative, per un rinnovato impegno e la partecipazione,
con una impostazione utile ai rapporti intergenerazionali e attenta
alla crescente multi-culturalità della società contemporanea.
Hanno contribuito alla riuscita del Convegno il coordinatore regionale
delle Unitre Gian Franco Billotti e il vice coordinatore Beppe Busso.
(foto
- da sx: Gian Franco Billotti - Giovanni Vergano - Adriano Beltrando
- Beppe Busso - Giovanna Pentenero)
vai alla pagina Convegni
data
evento
AUTORI UNITRE
Domenica
14 Settembre 2014
ore 10-13
Giardini della Villa Comunale
Via Chiesa, 73
CANTALUPA (TO)
Giovanni
PEYROT, “EMOZIONI
DI GIOVENTU’” – Ed.
Montedit Milo JULINI, “Cronache
criminali del vecchi Piemonte 1814.1848”
Ed. Piemontestoria Claudio SANTACROCE, “I
ponti del diavolo e altri luoghi misteriosi e infernali
del Piemonte e della Valle d'Aosta”
- Ed. il Punto Piemonte in Bancarella Marco VOLPATTO, “Gion
Uein e Barolo del sessantaquattro -. La
rocambolesca avventura di un gruppo di amici (cane incluso)
sullo sfondo del Sessantotto”
Edizioni L’Angolo Manzoni Silvano NUVOLONE, “Vite
silenziose - storie di gente intorno al Po”
Ed. Baima Ronchetti & C. Gian Vittorio AVONDO “Piemonte
contadino” - Ed. Il Capricorno Felice BURDINO, Carlin Potta “S-CIANCH
ED LA PARLADA ‘D CUMIANA”
Vari Autori, “Vi
divertite? se di urlate in versi”
– Ed. Unitre Pinerolo Augusto PEITAVINO “Tutta
questa passione” Ed. Neos Francesco CORNI “Atlante
cisalpino” - Ed. Corni Anna Maria CAPOZZA, “Storia
e storie” – Ed. Unitre Cumiana Daniela FREZET, "Il
sorriso del merlo"
Ha
coordinato Giuseppe BUSSO
Silvia
Maria Ramasso (Edizioni Neos), Beppe Busso e Augusto Peitavino
Francesco
CORN
Daniela
FREZET
Milo
JULINI
Anna
Maria CAPOZZA
Giovanni
PEYROT
Silvano
NUVOLONE
data
evento
dal
21 marzo 2014 al 1° maggio
"il
narciso incantato" quinta
edizione 2014 - Castello di Piea
(AT)
Il
parco secolare del castello si
colora di migliaia di esemplari
di 40 mila bulbose
(narcisi tulipani giacinti muscari)
in fiore.
La
5° edizione è stata inaugurata il 21 marzo
2014 - Si è potuto ammirare la spettacolare fioritura
di oltre 40 mila bulbose di narciso e non solo, hanno
fatto bella mostra di sè anche fritillarie, tulipani
e allium in coloratissime aiuole.
Si
è visitato inoltre:
la
scuderia,
la
ghiacciaia
i suggestivi sotterranei
le
magnifiche sale interne con i monumentali lampadari
di Murano
mostra
di ritratti e cimelli appartenenti a "Casa savoia"
La visita al Castello si èsvolto nel magnifico
parco fiorito ( Scuderie antro del Cavaliere) ed è
proseguita nelle eleganti sale affrescate interne preziosamente
arredate.
Orari apertura : feriale H 14,30 /19
Festivi prefestivi orario continuato H 10,30/19
13
aprile rievocazione storica " Il Re Galantuomo e
la Bela Rosin" vicende private e pubbliche della
coppia reale. Pièce
teatrale narrazione di vicende ed aneddoti privati sullo
sfondo storico dell'epoca sabauda.
Si
chiude con il 2012 un’esperienza UNITRE che ci fa ricordare
due importanti coincidenze: il trentennale della costituzione
dell’Associazione nazionale, di cui sono stato ‘fondatore’
nel 1982 e sorta per promuovere e diffondere l’esperienza
delle sedi storiche (Torino, Pinerolo, Fossano, Chieri, Alessandria,….),
attive ed entusiaste, che connotavano l’originalità
di un’agire, tutto piemontese, a servizio della terza
età ma anche dell’intero corpo sociale –
con umanità e cultura. Ed anche il trentennale di vita
di UNITREInforma, ideato e voluto a Fossano per il generoso
impegno di Beppe Maiolino e Carlo Bertolino nel dare voce agli
Associati, già allora molto numerosi testimoni di un’esperienza
che avrebbe cambiato molte cose negli atteggiamenti di ciascuno
per il divenire della nostra società. Erano tempi in
cui l’illustre emerito professor Giorgio Cavallo,rettore
dell’Università degli Studi di Torino e primo ‘segretario
nazionale’ della nostra Associazione ci indicava con chiarezza
gli importanti possibili traguardi sociali e culturali che le
Unitre avrebbero potuto raggiungere e facilmente superare, prefigurando
una società italiana più aperta al sapere ma anche
alla solidarietà.
Erano gli anni in cui la brillante e colta Celestina Costa dava
il cuore a questa associazione così particolare coordinando
le sedi del Piemonte e diffondendone la nuova filosofia in tutt’Italia,
con grande sensibilità secondo le differenti realtà
locali, tra piccoli paesi e grandi città. E quest’anno
si è celebrato una terzo importante appuntamento con
l’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e la solidarietà
tra le generazioni che come Coordinamento UNITRE ci ha visti
protagonisti , ancora in Piemonte, di un modello di ricerca
e di collaborazione tra UNITRE e con le Istituzioni in occasione
del 150° dell’unità d’Italia con il progetto
“Il Nostro Risorgimento”.
Del grande lavoro svolto negli ultimi due anni vi diamo testimonianza
con gli allegati che vi offriamo volentieri “L’Album
del Nostro Risorgimento” e il ricco CD “centocinquantanni
– 1861-2011” che testimoniano di un modo fruttuoso
per rendere concrete e utili sia le relazioni istituzionali
pubbliche e private (UNITRE, Ufficio Scolastico Regionale, Centro
Studi Piemontesi, Esperienza Italia,) che l’impegno individuale
di storici esperti - generosamente partecipi di un fecondo ‘Comitato
Scientifico’ – studenti di ogni età, insegnanti
e ‘terza età’. Con questa esperienza abbiamo
dimostrato quanto sia importante – come si dice oggi –
lavorare in rete tra le nostre Sedi del territorio e quanto
sia possibile, aprendosi alle altre realtà istituzionali
pubbliche e private, costruire una società moderna e
partecipativa in grado di rinnovarsi e migliorare, a vantaggio
di tutti i Cittadini.
Ne abbiamo particolare necessità, in questi tempi di
confusione e di materialismo imperante. Anche in questo –
trent’anni dopo – le UNITRE possono essere protagoniste
di un impegno per realizzare un “nuovo Risorgimento”
che giorno per giorno, con disponibilità a mettersi individualmente
in gioco con la propria esperienza e umanità, e utilizzando
nuove forme di comunicazione che favoriscano nei tempi e nei
modi le relazioni interpersonali. E per questo nuovo ambizioso
traguardo – un Risorgimento che non richieda il sacrificio
della vita né eclatanti eroismi – con i nostri
ideali e l’impegno quotidiano possiamo rinnovare la società
e offrire alle prossime generazioni un orizzonte migliore e
sicuro, iniziando dal dialogo convinto con i giovani di oggi.
Lo dobbiamo anche per renderci credibili e farci perdonare tanti
errori e indifferenze. Lo possiamo fare, e il tempo lo abbiamo
sicuramente perché – come ci ricordano i dati dell’ISTAT,
negli ultimi trent’anni – di pari passo con l’UNITRE
- la nostra vita media si è allungata di almeno otto
anni.
Per questo non abbiamo più scuse per non avere il tempo
di.fare quello che ci è possibile ed è doveroso.
Per questo il Coordinamento UNITRE del Piemonte c’è
ed è pronto a continuare – con le relazioni consolidate
finora - nell’impegno concreto all’incontro e al
confronto, senza pregiudizi.
Sui
temi della ‘legalità’ e della ‘solidarietà’
nella società globale abbiamo idee, capacità e
rinnovata volontà.
Per questo la vostra partecipazione è importante e l’augurio
migliore per tutti, per un nuovo anno ricco di problemi ma anche
di opportunità, eche l’esperienza e l’umanità
di ciascuno siano ancora ‘rivoluzionari’ come l’UNITRE
è stata capace di essere – pacificamente - dalla
fine degli anni ’70 ad oggi.
Gian Franco Billotti, con il “Coordinamento
UNITRE Piemonte”.
UNIVERSITÀ
DELLA TERZA ETÀ
COORDINAMENTO REGIONALE DEL
PIEMONTE
con il patrocinio della
E
DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DELLE UNIVERSITÀ DELLA
TERZA ETÀ
CELEBRAZIONI
PER I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA
(1861-2011) IL
NOSTRO RISORGIMENTO Proposta
delle Unitre del Piemonte
Le
Università della Terza Età del Piemonte
propongono, in occasione delle celebrazioni per
i 150 anni dell’Unità d’Italia,
un percorso culturale di ricerca e di approfondimento
dei temi legati al Risorgimento e a ciò che
esso ha significato per le comunità locali.
Il percorso nasce dalla constatazione che i fatti
del Risorgimento videro coinvolti, a vario titolo,
molti dei comuni della nostra regione, con episodi
spesso dimenticati o lasciati alla memoria delle
comunità locali. L’Unitre si propone
di recuperare la memoria di questi fatti locali
e di porli all’attenzione del pubblico di
studiosi.
Articolazione
della proposta:
• costituzione di un Gruppo di lavoro scientifico
formato da nostri docenti che si occupano di storia
e di storia del Risorgimento in particolare;
• attivazione di una Ricerca sui fatti locali
legati al periodo del Risorgimento finalizzato alla
realizzazione di un Catalogo ed eventualmente di
una Mostra itinerante;
• coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie
per segmenti concordati di ricerca ed approfondimento;
• allargamento dell’iniziativa alle
sedi Unitre di altre regioni italiane e conseguente
coinvolgimento delle stesse nel Gruppo di lavoro
scientifico e nella organizzazione degli eventi
(indicativamente uno per regione partecipante);
• organizzazione di una serie di Eventi di
“avvicinamento” al 2011 in alcune località
significative del Piemonte, sedi di Unitre e nelle
regioni che partecipano al progetto;
• organizzazione di un Evento conclusivo nel
2011
• pubblicazione dei materiali raccolti (atti
e ricerche)
I
risultati attesi
I
risultati della ricerca verranno pubblicati in forma
cartacea ((libri, dispense, ecc.) e in formato digitale
(dvd). Il nostro obiettivo è fornire materiali
per scuole, Unitre o cultori della materia per successivi
approfondimenti ed aggregazioni.
COMITATO
TECNICO SCIENTIFICO
Prof.
Gustavo MOLA di NOMAGLIO (Centro Studi Piemontesi
– Torino)
Dott. Roberto SANDRI-GIACHINO (Direttore Museo del
Risorgimento –Torino)
Dott. Giancarlo MELANO (Presidente Associazione
Torino 1706)
Dr. Beppe CAMPRA (Unitre Torino)
Prof.ssa Maria VACCARI (Scuola elementare Dogliotti
– Torino)
Prof. Marco CHIAUZZA (Storico)
Dott. Silvio BERTOTTO (Archivio Storico di Settimo
T.se – Docente Unitre)
Renato FAVARON (archivio Storico di Giaveno – Docente
Unitre)
Prof. Nicola GHIETTI (Docente Unitre Carmagnola)
Dott. Davide MORRA (Docente Unitre Collegno)
Prof. Ettore PEYRON (Docente Unitre Cavour)
Prof.ssa Catterina MAURINO (Docente Unitre Cavour)
Prof. Attilio BELTRAMINO (Docente Unitre Volvera)
Prof.ssa Carla BOLLOLI MORUZZI (Istituto Storia
del Risorgimento – Alessandria/Asti)
Prof.ssa Cristina VERNIZZI (Istituto Scienze Umane
e Storia MIUR)
Prof. Franco CHIARLE (Docente Unitre Torino)
Prof. Orazio FRANCAVIGLIA (Docente Unitre Torino)
Prof. Riccardo PASTORE (Docente unitre Pinerolo)
Prof.ssa Donata ROSSI (Docente Unitre Pinerolo)
Prof.ssa Maria Teresa MALOBERTI (Docente Unitre
Pinerolo)
Prof. Valter CAREGLIO (Docente Unitre Pinerolo)
Prof. Gian Vittorio AVONDO (Docente Unitre Pinerolo)
Prof. Mario PAVESE (Docente Unitre Nizza Canelli)
Prof. Marco ALBERA (Docente Unitre Torino)
Prof. Renato GRILLETTO (Docente Unitre Torino)
Prof. Piero COSSA MAJNO di Capriglio (Docente Unitre
Torino)
Prof. Dario OITANA (Unitre Torino)
Prof. Piero QUATTROCCHI (Unitre Torino)
COORDINAMENTO Gianfranco
BILLOTTI (Coordinatore Regionale Unitre del Piemonte)
Giuseppe BUSSO e Mario AGNELOTTI (Esecutivo Coordinamento
Regionale)
Adriana BOTTINO (Segreteria Coordinamento Regionale)
LE
UNITRE DEL PIEMONTE CHE HANNO ADERITO
Torino, Collegno, Chivasso, Alessandria, Brusasco,
Foglizzo, San Mauro, Volvera, Cavour, Carmagnola,
Giaveno, Rivalta, Cuneo, Tortona, Pinerolo.
Maggio
2010
Le Università della Terza Età del Piemonte
propongono, in occasione delle celebrazioni
per i 150 anni dell’Unità d’Italia,
un percorso culturale di ricerca e di approfondimento
dei temi legati al Risorgimento e a ciò
che esso ha significato per le comunità locali.
Il percorso nasce dalla constatazione che i fatti
del Risorgimento videro coinvolti, a vario titolo,
molti dei comuni della nostra regione, con episodi
spesso dimenticati o lasciati alla memoria delle comunità
locali.
L’Unitre si propone di recuperare la memoria
di questi fatti locali e di porli all’attenzione
del pubblico di studiosi.
Il progetto si sviluppa con una collaborazione stretta
fra le Unitre piemontesi e molte scuole in un ideale
percorso di lettura dei fatti locali con gli occhi
dei giovani e degli anziani.
I filoni di ricerca ipotizzati sono i seguenti:
Indagine sull’impatto che sull’opinione
pubblica (le testate giornalistiche e gli ordinati
comunali) ebbero i fatti connessi alla cessione
di Nizza alla Francia
Indagine sui verbali delle Società di Mutuo
Soccorso del periodo in cui si fece l’Unità
d’Italia
Indagine su lapidi e monumenti che riguardano
eventi o persone del Risorgimento e sulle circostanze
che ne determinarono l’installazione
nei luoghi
Indagine sugli Ex-voto nei luoghi di culto
Reperimento di Diari dell’epoca (scritti
da garibaldini o da persone che vissero gli avvenimenti
di allora).
Raccolta delle canzoni dell’epoca garibaldina
L’emigrazione politica durante il Risorgimento
Le relazioni e gli antefatti fra esponenti del
patriottismo piemontese e siciliano che favorirono
il successo della spedizione dei Mille
La
Cessione di Nizza e Savoia alla Francia Riflessioni a 150 anni (1860-2010)
Cuneo 7 maggio 2010 - Torino 8 maggio 2010
Il Trattato di Torino del 24 marzo 1860 sancì
l’annessione della Contea di Nizza e della Savoia
alla Francia.
In seguito agli accordi di Plombières (luglio
1858), il primo ministro del Regno di Sardegna Cavour
promise all’imperatore francese Napoleone III
la cessione della
Savoia e di Nizza in cambio dell'appoggio francese
alla politica di unificazione italiana condotta dalla
monarchia sabauda. La proposta venne poi ufficializzata
per mezzo del Trattato di Torino del dicembre 1858
(in realtà il trattato fu predatato,
giacché la firma avvenne nel gennaio 1859).
Nel giro di pochi mesi, nel corso della Seconda guerra
d’indipendenza, le truppe franco-piemontesi
inflissero sconfitte all'esercito austriaco a Magenta
e Solferino; il
successivo armistizio di Villafranca obbligò
l'Austria a cedere la Lombardia alla Francia, che
la girò al Regno di Sardegna. In compenso,
Napoleone III chiese la
Savoia e Nizza, come precedentemente promesso.
Il 24 marzo 1860 venne perciò siglato il Trattato
di Torino, col quale il Piemonte acconsentiva alla
cessione degli antichi territori sabaudi, da confermare
mediante
plebiscito; nel contempo le truppe piemontesi iniziarono
a ritirarsi dalla Savoia e da Nizza.
Il trattato venne reso pubblico il 30 marzo successivo
e, il 1º aprile, Vittorio Emanuele II lo proclamò
alle popolazioni di Nizza e della Savoia.
Lo svolgimento delle votazioni diede l’esito
preparato a tavolino e non ci si poteva aspettare,
sotto un’attenta regia già francese,
con la collaborazione piemontese e
la larvata pressione di truppe oltralpine (ufficialmente
di passaggio dalla Savoia e da Nizza per il rientro
in Francia), che ne desse uno diverso. Da più
parti si
sottolineò l’irregolare svolgimento delle
votazioni, che diedero un risultato favorevole all’annessione
estremamente uniforme. D’altronde la decisione
era già stata presa: la democrazia faceva le
sue prime prove.
Le
UNITRE e le SCUOLE del Piemonte
Torino - 10
Giugno 2011
Nello ‘Spazio Incontri’ delle Officine
Grandi Riparazioni, allestite con le grandi mostre
celebrative del 150° dell’Unità d’Italia,
per iniziativa del Coordinamento UNITRE del Piemonte,
si sono alternati tanti eventi tra cui, ospiti di
ESPERIENZA ITALIA le UNITRE e le SCUOLE del Piemonte
sono state protagoniste della ricerca ”IL NOSTRO
RISORGIMENTO” hanno presentato al pubblico –
opere, concerti testimonianze, spettacoli teatrali,
esposizioni, pubblicazioni, documenti multimediali,
realizzati da Studenti e Seniores nel biennio 2010-2011
per celebrare il 150° dell’Unità
d’Italia.
SALONE
INTERNAZIONALE DEL LIBRO - Spazio Book
Torino - 13 maggio 2010
Il nostro Risorgimento: vite e storie a confronto
Presentazione del progetto 2010. Anno del contatto:
generazioni a confronto, rivolto alle scuole superiori
- Proposte espositori - Conferenza a cura di Unitre
e Biblioteche civiche torinesi hanno partecipato
gli studenti delle scuole Alfieri, Aleramo, Cairoli,
Dogliotti
intervento
dell'ing. Billotti
Noi
c’eravamo
Le Società di Mutuo Soccorso nel Risorgimento
Pinerolo
- 9 aprile 2011
Se
ci si ferma a riflettere su quali processi sociali
abbiano determinato la nascita e la crescita di un’identità
nazionale, si deve riconoscere il peso che in questo
hanno avuto le forme di aggregazione e i modi di associarsi.
I modi di applicare la pratica di vita collettiva,
di operare mettendo al primo posto il benessere comune.
Il modo del Mutuo Soccorso.
Il percorso di approfondimento dei temi legati al
Risorgimento non può quindi prescindere dall’esaminare
come le Società di mutuo soccorso, andando
forse oltre
l’intenzione paternalistica dei riformatori
che – in Piemonte prima che altrove –
ne hanno promosso la nascita, siano state il primo
laboratorio politico dei ceti popolari, la prima organizzazione
di massa democratica ed egualitaria in cui operai,
artigiani, contadini, donne, uomini hanno trovato
non soltanto la soluzione concreta alle loro necessità
materiali (come il sussidio in caso di malattia e
le cure mediche) ma anche la possibilità di
affermare nei fatti la dignità di cittadini
del nuovo Stato.
Di più: sono state per i propri soci una palestra
di autogestione dove imparare ad amministrare un bene
collettivo, a rispettare e far rispettare le regole
democratiche che si erano scelte, a presentare e difendere
in pubblico la propria immagine.
Sono queste le ragioni che durante tutto l’Ottocento
hanno portato il mutualismo a dare sostanza alla nascita
di una coscienza nazionale, costituendo uno dei fattori
dell’identità degli Italiani.
Il
narciso incantato
al Castello di Piea
Una
proposta per la valorizzazione
di un sito, di un territorio, dell’arte
aprile 2010
La manifestazione si svolge in collaborazione con
la Provincia di Asti, Comunità collinare Val
Rilate, con il contributo di Pctet Funds. E' patrocinata
dall' Unitre Piemonte che organizza nel periodo dell'
evento atelier e incontri. Evento collaterale a "Il
narciso incantato" la mostra d'arte contemporanea
allestita nelle antiche scuderie dal titolo "Sinfonie
floreali", con gli acquarelli di Nadia Presotto,
le tele ad olio di Albina Dealessi e le stampe fotografiche
su tela di Renato Luparia. Particolarmente interessante
la visita del parco, che inizia con il lungo viale
di ippocastani, alternati a statue di fine fattura,
accompagnati dalla fioritura dei narcisi. La ricchezza
botanica del parco è data anche dalle siepi
di bosso, da secolari bagolari e platani; grandi aucube
dalle foglie variegate, lauri, bambù, glicine
e l' inserimento più recente di tassi, conifere
ed alcune forme topiarie, completano il giardino,
arricchito dalla presenza di una grande vasca circolare
per la raccolta delle acque piovane, da fontane, giardino
all' italiana, arredi in ferro, statue e vasi in marmo.
aprile
2011
(comunicato)
Il Coordinamento regionale delle Università
della Terza Età del Piemonte, in collaborazione
con il Castello di Piea (Asti) e l’Università
della Terza Età della Provincia di Asti (UTEA),
organizza la seconda edizione della manifestazione
NARCISO INCANTATO al Castello di Piea, un percorso
di valorizzazione naturalistica finalizzato a far
conoscere un sito ed un territorio di grande pregio
storico, artistico, ambientale e paesaggistico.
Gli elementi della proposta sono i seguenti:
- Un Castello, edificato intorno all’XI secolo,
che subisce nel corso dei secoli numerose trasformazioni:
da fortificazione diventa palazzo gentilizio perdendo
i bastioni agli inizi del Settecento per volontà
dei conti di Roero. Di notevole pregio artistico sono
gli affreschi delle volte del salone da ballo, della
galleria e delle stanze attigue realizzati dai fratelli
Galliari intorno al 1762. Dopo la creazione del “giardino
all’italiana”, nel 1850 un imponente scalone
di forma ellittica prende forma sul lato est e viene
annessa una piccola cappella neo-gotica.
- Un fiore, il Narciso,che verrà posto a dimora
stabile nel parco del Castello in 18000 esemplari
di 23 tipologie, che offrirà spunto per una
attività di ricerca e di produzione artistica.
- Una Associazione, l’Università della
Terza Età, che, attraverso i suoi docenti e
i suoi iscritti, darà forma alla ricerca sull’arte
legata al tema del Narciso.
Durante il mese di aprile, quando i narcisi fioriranno,
verranno organizzati una serie di Atelier di Pittura,
Ceramica e Fotografia nel parco del Castello. Sarà
l’occasione per:
- un incontro sul tema dell’arte
- una visita guidata al Parco del Castello, alle Scuderie,
alla Ghiacciaia e alle Cantine Reali, alle Sale interne
affrescate e magnificamente arredate
- una visita al territorio circostante (Abbazia di
Vezzolano, Castello di Colcavagno, Mostra “La
cultura non ha età” presso l’Archivio
storico della provincia di Asti)
Prezzi: Ingresso , visita guidata al Parco e al Castello:
€ 9 (con pranzo da prenotare € 20
Informazioni: Castello di Piea 0141/901641 –
327/7055413 – 392/6194162
Conferenza stampa di presentazione: venerdì
25 marzo ore 11 presso la Sala Azzurra della Provincia
di Asti
Presentato
il progetto
“ Il nostro Risorgimento”
Torino
- 10 ottobre 2009
E' è stato presentato al Circolo dei Lettori
di Torino il progetto “Il nostro Risorgimento”,
voluto dal Coordinamento Regionale delle Unitre del
Piemonte.
All’incontro, introdotto da Gianfranco Billotti,
Coordinatore regionale, ha partecipato il prof. Gianni
Oliva, storico, docente dell’Unitre di Torino
e Assessore Regionale alla Cultura che ha tenuto una
dotta prolusione sul significato che il Risorgimento
ha avuto nella storia del nostro Paese. E’ seguita
una relazione della prof.ssa Marina Bertiglia, del
Comitato “Italia 150” che ha illustrato
le manifestazioni e gli eventi previsti per le celebrazioni
del 2011. Giuseppe Busso e Gustavo Mola di Nomaglio
hanno poi illustrato il progetto “Il nostro
Risorgimento” elaborato in questi mesi da un
Comitato Scientifico di primo livello; Mola di Nomaglio
si è soffermato in particolare sui filoni di
ricerca suggeriti. Giancarlo Melano, presidente del
Comitato “Torino 1706” ha presentato le
iniziative del suo Comitato per mettere in rete tutte
le esperienze e progetti riguardanti le celebrazioni
del 2011. E’ seguita poi la presentazione del
progetto scuole a cura della prof.ssa Marcellina Longhi,
Dirigente della Scuola “Dogliotti” di
Torino e del suo raccodo con l’iniziativa dell’Unitre
piemontese. Alcune testimonianze di diari e lettere
ritrovate hanno concluso la manifestazione a cui ha
partecipato un pubblico numeroso e le rappresentanze
di una ventina di Unitre del Piemonte.