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DOMANDE PER CONSULENTE FISCALE
Carlo Guglielminotti Bianco

STRUTTURA DI GOVERNO
Molte Università della Terza Età, così come molte associazioni, hanno, come organo di governo, un Comitato Direttivo, un Presidente ed eventuale vice presidente e Tesoriere. Tale organo non viene eletto in assemblea alla quale possano partecipare gli iscritti, ma si perpetua nel tempo con cooptazioni. In alcuni casi è presente una “rappresentanza dei soci”.

E’ regolare questa forma organizzativa?
R: Sì. Trattasi del Comitato (o della Fondazione), cioè di una associazione ristretta ai soli soci promotori e fondatori, salvo la cooptazione di nuovi. Non è previsto il rinnovo elettorale degli organi direttivi.

Quale è la normativa di riferimento?

R: Il Codice Civile, dall’articolo 14 all’articolo 42.

Quali sono i requisiti previsti dalla normativa perché un gruppo di persone che operano secondo una finalità definita possa definirsi associazione?
R: La finalità non può essere di tipo lucrativo o comunque economico.

Differenza fra Associazioni di promozione sociale (Aps) e Associazioni di volontariato (AdV)
R: L’attività dell’Aps può essere svolta a favore sia degli associati che dei non associati, mentre quella dell’AdV deve essere svolta a favore di chi non è socio.
Inoltre nell’AdV non è permesso alcun rapporto retribuito con il socio, mentre nell’Aps è possibile, purché in casi di particolare necessità.

Cosa sono le ONLUS?
R: La Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) è una “qualifica” (uno status) che una associazione può acquisire se soddisfa (nella carta statutaria e nei fatti) i requisiti di cui al comma 1 dell’articolo 10 del Decreto Legislativo 4 Dicembre 1997, n. 460. Lo statuto deve prevedere espressamente:
il divieto di distribuire anche in modo indiretto utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'organizzazione;
- l'obbligo di impiegare gli utili o avanzi di gestione per la realizzazione delle attività;
- l'obbligo di devolvere il patrimonio dell'organizzazione, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altre Onlus, sentito l’Ufficio presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al quale l’art. 8, comma 22 del Decreto legge n. 16 del 2 Marzo 2012, convertito con modificazioni dalla Legge n. 44 del 26 Aprile 2012, disponendo la soppressione dell’Agenzia per il Terzo Settore (già Agenzia per le Onlus), ne ha trasferito le funzioni;
- l'esclusione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa;
- l'uso, nella denominazione e in qualsiasi segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, della locuzione organizzazione non lucrativa di utilità sociale o dell'acronimo Onlus).

Può una Associazione (di promozione sociale o di volontariato) essere ONLUS?
R: Sì.

Se si cosa deve fare e che obblighi ha?
R: L’AdV è una Onlus di diritto, purché non svolga attività produttive e commerciali extra Decreto Ministeriale 25 Maggio 1995. L’Aps deve fare richiesta di acquisire lo status di Onlus attraverso la presentazione dell’istanza di iscrizione all’Anagrafe Tributaria delle Onlus presso le Direzioni Regionali delle Entrate (DRE).

Quali sono i vantaggi?
R: a) La possibilità di richiedere, annualmente (alla data di questo testo), l’iscrizione all’Elenco dei beneficiari del 5 x 1000 Irpef;

 

b) la possibilità da parte delle persone fisiche che effettuano delle erogazioni in denaro di godere di una detrazione di imposta Irpef del 26% su di un cifra massima donata di 30.000 euro annui (art. 15 c. 1.1 del T.U.I.R. – Testo Unico Imposte sui Redditi). Nel caso di donazioni effettuate da imprese ed enti commerciali, si prevede la deducibilità dal reddito d'impresa delle somme erogate fino ad un importo massimo pari a 30.000 euro annui, o pari al 2% del reddito d'impresa dichiarato (art. 100 del T.U.I.R.);

c) la possibilità di usufruire di una serie di agevolazioni:
* esenzione dall'imposta di bollo;
* esenzione dalle tasse di concessione governativa;
* esenzione dall'imposta di successione e donazione;
* esenzione dall'imposta sull'incremento del valore degli immobili;
* esenzioni in materia di tributi locali;
* agevolazioni in materia di imposte di registro;
* esenzione dell'imposta sugli spettacoli e intrattenimenti.

Biella, 19 Dicembre 2015


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