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UNI3
informa
A cura del Coordinamento Regionale UNITRE Piemonte
dal N. 3 del 2011 riportiamo |
Unitre
Informa...
avanti ricordando le origini
Sabato 1 Ottobre ci siamo ritrovati a Fossano per celebrare
il 30ennale della fondazione di questa storica e dinamica
Sede UNITRE ed abbiamo colto l’occasione di testimonianze
fondamentali della vitalità della associazione per
ritrovare - alla vigilia dell’A.A. 2011-2012 - spunti
ed energie per proseguire e migliorare l’impegno che
anche UNITREInforma ha rappresentato finora a servizio di
tanti lettori, abbonati, associati, osservatori e collaboratori.
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Sopra
il tavolo dei relatori: da sinistra Marco Bertolino,
il coordinatore regionale Gian Franco Billotti e il
presidente dell’Unitre fossaense prof. Vergano |
Beppe
Maiolino, l’ideatore dell’Unitre fossanese
e di Unitre Informa |
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L'incontro
promosso dal Coordinamento Regionale a Fossano;
a sinistra l'intervento del vice presidente di Cuneo
Giovanni Abbene e in primo piano il vice presidente
Roberto Musso.
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IL
NOSTRO RISORGIMENTO
"A scuola con trasporto"
per il futuro delle nuove generazioni
Il progetto “Il nostro risorgimento”, promosso
da coordinamento regionale delle Unitre del Piemonte, sta
avviandosi verso la fase finale e si iniziano a trarre i primi
bilanci. Abbiamo intervistato Marcellina Longhi, Dirigente
scolastica della Scuola elementare “Dogliotti”
di Torino che ha partecipato al progetto.
D) La sua scuola ha partecipato al progetto Il nostro risorgimento
promosso dal Coordinamento regionale delle Unitre del Piemonte.
Ci può dire come si è articolato e quali risultati
sono stati raggiunti?
R) E’ stata costituita una “cabina di regia”,
in cui i docenti referenti del gruppo di progetto di ciascuna
scuola coordinati dal prof. Chiauzza, il quale ha raccordato
le attività dei docenti per guidare gli alunni ad individuare
eventi, personaggi, luoghi e simboli che hanno caratterizzato
questo momento storico, con l’obiettivo di favorire
lo sviluppo di una corretta percezione del rapporto fra le
dimensioni locale, nazionale, europea e globale della storia.
Partendo da un’analisi di documenti, monumenti, luoghi,
simboli, personaggi, edifici e reperti di microstoria locale,
i ragazzi e i bambini hanno acquisito e/o approfondito le
competenze e le conoscenze relative allo svolgersi del processo
di unificazione nazionale che ha fra l’altro condotto
Torino a diventare la prima capitale d’Italia. La ricognizione
dei dati storici sedimentati sul territorio locale ha facilitato
la collocazione spazio-temporale del periodo esaminato. Gli
studenti hanno riconosciuto sul territorio le tracce di una
memoria collettiva e ne hanno rilevato la dimensione cronologica,
operando anche una distinzione tra fonti oggettive e soggettive.
I materiali prodotti dalle scuole possono essere letti e utilizzati
in senso sia lineare (narrazione) sia non lineare, in quanto
sono frutto di un processo di ricerca-azione sulle tracce
di ciò che ha avuto parte nello svolgersi del processo
risorgimentale, recuperandone il significato che questo ha
avuto e continua ad avere nella storia del nostro Paese.
D) Quale valutazione dà la sua scuola di questa esperienza?
R) Il lavoro con gli alunni è stato preceduto ed accompagnato
da momenti di formazione, verifica e confronto fra i docenti
dei vari ordini di scuola coinvolti. Questo perché,
inizialmente, era stata progettata solo la cornice generale
del percorso, mentre il suo concreto sviluppo è stato
volutamente condizionato dalle aspirazioni e dagli interessi
degli allievi. Gli alunni, inoltre, a prescindere dall’ordine
di scuola frequentato, hanno sperimentato forme di cooperazione
che ne hanno migliorato le competenze sociali. Hanno infatti
percepito la diversità come valore e, imparando ad
interagire con altri coetanei e persone di generazioni diverse,
hanno potenziato il loro senso di appartenenza ad una comunità
plurale.
D) E' possibile secondo lei che questo dialogo fra generazioni,
caratteristico di questo progetto, prosegua anche su altri
temi?
R) Questo dialogo fra generazioni deve proseguire anche su
altri temi, afferenti soprattutto alla trasmissione di valori,
cosa peraltro già sperimentata con successo dagli alunni
e dai docenti della scuola che dirigo col progetto “A
scuola con trasporto”.
Giuseppe Busso |
Dal Coordinamento
Regionale UNITRE Piemonte
www.centocinquanta.it: è il
nuovo sito
E' una promozione di UNITRE PIEMONTE, CENTRO STUDI
PIEMONTESE
e delle SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE
In occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità
d’Italia è stato pubblicato il sito www.centocinquantanni.it
. Questo strumento di divulgazione dei temi legati al Risorgimento
e a ciò che esso ha significato per le comunità
locali vuole essere un centro di raccolta di informazioni
e notizie. L’UNITRE Piemonte unitamente al Centro
Studi Piemontesi e alle scuola primarie e secondarie della
Regione Piemonte si propone di recuperare la memoria di
fatti locali e di porli all’attenzione del pubblico
di studiosi e non. Nello specifico il sito colleziona informazioni
e notizie riguardanti l’impatto che ebbero sull’opinione
pubblica i fatti connessi alla cessione di Nizza alla Francia,
gli estratti dai verbali delle Società di Mutuo Soccorso
del periodo in cui si fece l’Unità d’Italia,
indagini su monumenti, ex voto e lapidi che riguardano eventi
o persone del Risorgimento, diari dell’epoca per la
maggior parte redatti da garibaldini o persone coinvolte
negli avvenimenti di allora, canzoni, poesie e ancora relazioni
e antefatti del patriottismo piemontese e siciliano durante
la spedizione dei Mille.
Oltre a tutto questo il sito offre una agenda di appuntamenti
legati alle manifestazioni per i 150 anni dell’Unità
d’Italia e una ricca galleria fotografica direttamente
alimentata dai visitatori che possono così vedere
pubblicate le immagini dei festeggiamenti che li hanno visti
protagonisti.
Chiude l’offerta informativa un nutrito elenco di
pubblicazioni che possono maggiormente aiutare il visitatore
nella comprensione degli accadimenti e nella conoscenza
dei personaggi che hanno caratterizzato l’entusiasmante
periodo del Risorgimento Italiano.
L’iniziativa ha potuto beneficiare del contributo
di grandi realtà piemontesi quali Reale Mutua Assicurazioni,
Regione Piemonte e Esperienza Italia 150°.
Il sito è stato prodotto da SET Sistemi e Tecnologie
(http://www.setsistemi.it).
L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Provincia
di Asti e una grande visibilità sui media (siti internet,
giornali e periodici).
Gian Franco Billotti
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Chivasso
Il Risorgimento portato nelle scuole
Una delle scommesse del progetto “IL NOSTRO RISORGIMENTO”
era di avviare, sul tema specifico un dialogo fra diverse
generazioni che mettesse in gioco storie ed esperienze diverse.
E così gli esperti delle UNITRE sono stati chiamati
a parlare con le Scuole per spiegare, ad esempio, la figura
di Camillo Cavour, un protagonista difficilmente spiegabile
ai ragazzi a differenza di altre, come Garibaldi e Vittorio
Emanuele. Mario Marino, professore al Liceo Scientifico
di Chivasso, è stato il regista della sperimentazione
nelle scuole. Da qualche mese è anche Assessore all’Istruzione
del Comune di Chivasso. Gli abbiamo posto alcune domande
al termine del progetto.
D. Professor Marino, lei ha suggerito nel Gruppo di lavoro
interscolastico sui “150 anni dell’Unità
d’Italia” un metodo di “peer education”,
attraverso il quale un piccolo gruppo di suoi studenti liceali
ha formato altri allievi di classi inferiori sui temi del
Risorgimento. Ci spiega come è nata l’idea
e come si è sviluppata?
R. Molto positiva. Credo sia la strada da intraprendere
per il futuro della scuola italiana in cui i progetti didattici
devono porre al centro il ruolo dell’allievo per potenziare
le sue capacità espressive e relazionali.
D. Il progetto a Chivasso si è sviluppato attraverso
una collaborazione fra UNITRE, Comune, il Liceo Scientifico,
l’Istituto di Istruzione Superiore, la scuola Media
e due scuole elementari. Come è stata la collaborazione
con le altre realtà scolastiche e con le Istituzioni?
R. La collaborazione è stata molto partecipata e
io risultati sono stati ottimi in quanto, pur in assenza
di una valutazione oggettiva, si è conseguito l’obiettivo
di coinvolgere attivamente gli allievi impegnati nella realizzazione
del progetto.
D. Ripeterete questa esperienza, magari su altri temi?
Sicuramente si, anche perché i temi di stretta attualità
non mancano: ad esempio l’ambiente e la legalità,
temi sui quali stiamo già predisponendo specifiche
proposte e precisamente al Liceo scientifico, in una prima
e una quinta, ed alle Elementari, alle quarte e quinte,
nonché alle scuole medie.
Giuseppe Busso
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Cuneo
I nostri primi trent’anni
Gianni Vercellotti è il nuovo
Presidente
Sabato 28 maggio si è svolta l’assemblea generale
dell’UNITRE (Università della Terza Età)
per il rinnovo del direttivo.
Presenti tutti i consiglieri uscenti, i rappresentanti degli
studenti e i docenti, fatta eccezione per Gianni Vercellotti,
designato alla carica di presidente, dopo le dimissioni di
Ercole Silvestri, da anni alla guida dell’associazione.
Ad introdurre i lavori il vice presidente Roberto Musso che
ringrazia il presidente uscente per l’operato e la dedizione
con cui ha ricoperto l’incarico, si rivolge ai rappresentanti
spiegando l’eccezionalità dell’assemblea.
“Nonostante i suoi 30 anni (l’associazione fu
costituita nel 1982 dalla prof.ssa Giuliana Volpengo Toderi,
presente in sala) dimostriamo di essere non solo vitali, ma
di avere ancora tutte le energie fisiche e morali per un ulteriore
rilancio delle finalità previste dal nostro statuto.
La presenza di tutti i rappresentanti ci conforta”.
A rappresentare l’amministrazione comunale l’assessore
Alessandro Spedale, anche docente all’UNITRE.
Le proposte di attività avanzate dall’assemblea
spaziano dall’attualità, all’economia,
allo studio del territorio, all’integrazione, frutto
di una società in continua evoluzione, agli incontri
“mondani” per socializzare e stringere nuove amicizie.
Al termine delle votazioni il direttivo risulta così
composto: Gianni Vercellotti presidente, Roberto Musso e Giovanni
Abbene vice presidenti, consiglieri Luciano Ambrosio, Gianfranco
Battaglia (anche con funzione di segretario), Paola Brua,
Silvia Brunetti, Giuseppe Cerruti, Giuseppe Corona, Laura
Dalla Valle, Costanzo Ferrua, Umberto Gerardo, Sergio Minetti
e Giuliana Toderi. Clelia Enrici e Maria Antonietta Zinkowitz
entreranno nel direttivo in rappresentanza degli studenti
e Alessandro Spedale per i docenti.
C.E.
Fossano
L’UNITRE di Fossano compie 30
anni!
Lunedì 29 novembre 1982, alle ore 15.00, iniziava il
primo Anno Accademico della nostra UNITRE nel salone del C.I.F.
(Centro Italiano Femminile) di via Vescovado, con la prima
lezione del corso “Scienze Naturali” tenuto dal
prof. Domenico Romita.
Prendeva così forma e sostanza quella fantastica intuizione,
nata nel seno del Distretto Scolastico n. 62 di Fossano, ad
opera del suo fondatore, l’indimenticabile M.stro Beppe
Maiolino.
Il programma del primo Anno Accademico, 1982-83, era articolato
in otto corsi:
• Scienze Naturali - prof. Domenico Romita
• Diritto ed Economia - dott. Alfonso Squarotti
• Scienze Umane - don Pino Pellegrino
• Cristianesimo - mons. Severino Poletto
• L’invecchiamento e la prevenzione
dei suoi disturbi - dott. Emanuele Damilano
• La Musica - prof. Giovanni Mosca
• Civiltà del Piemonte - prof. Giorgio Barbero
• Lingua Piemontese - prof. Camillo Brero
A quel tempo la nostra UNITRE non disponeva ancora della magnifica
sede attuale, che possiamo vantare grazie alla sensibilità
sociale e allo spirito umanitario del compianto ing. Francesco
Bongioanni, e grazie anche alla Fondazione Cassa di Risparmio
di Fossano il cui recente intervento, in seguito alle note
vicende dell’azienda, ci ha permesso di continuare l’attività.
Furono così trovate due allocazioni nel centro città:
il salone del C.I.F, come su ricordato, nel quale si tennero
i corsi del prof. Romita, di don Pellegrino, di mons. Poletto
e del dott. Damilano. Gli altri corsi si tennero invece nel
salone dell’allora Istituto Civico Musicale, ora Baravalle.
Era la prima Università della Terza Età che
nasceva in provincia e di conseguenza l’avvenimento
ebbe larga eco sulla stampa, sia locale che nazionale, dalla
Fedeltà all’Avvenire, dalla Gazzetta del Popolo,
alla Stampa, dove tutti dettero ampia evidenza all’avvenimento,
con titoli a grandi caratteri e in qualche caso anche scherzosi
come quello della Masca: “nonnetti goliardi”.
Gli obiettivi che i promotori si erano posti erano sostanzialmente
4:
- continuare ad essere “protagonisti” nonostante
il pensionamento;
- allargare il campo delle proprie conoscenze;
- usare in modo intelligente il tempo libero;
- allacciare nuove relazioni e rendere più umani i
rapporti interpersonali;
tutti principi ai quali, in tutti questi anni, si è
sempre ispirata la nostra attività. Il gruppo dirigente
della neonata UNITRE era così composto:
• ing. Francesco Bongioanni - Presidente
• rag. Giovanni Bellone - Vice-Presidente
• prof. Giorgio Barbero - Direttore dei Corsi
• maestro Beppe Maiolino - Segretario
• rag. Lorenzo Vivalda - Tesoriere
Oltre
ai nomi prestigiosi che formavano il primo Direttivo, la nostra
UNITRE nasceva con l’autorevole “avallo”
di ben 43 Soci Fondatori, personaggi illustri e di primo piano
nelle varie realtà del territorio, dei quali ci pare
doveroso riportare a parte l’elenco nominativo e ai
quali va il nostro rispettoso riconoscimento. Da allora, come
tutti sanno,
l’UNITRE di Fossano ha fatto molta strada, tanto che
l’Anno Accademico 2011/12 che sta per iniziare è
il 30° dalla fondazione, un bel traguardo! Chissà,
forse nessuno dei promotori di allora avrebbe immaginato che
la nostra UNITRE sarebbe arrivata così lontano…
Per festeggiare degnamente l’avvenimento, a tutti gli
iscritti verrà consegnato un simpatico e utile oggetto
celebrativo, mentre per celebrare ufficialmente l’inaugurazione
del 30° Anno Accademico abbiamo invitato il quartetto
di pianoforte e archi “Athenaeum”, un prestigioso
complesso dotato di magnifico insieme e ricco di musicalità,
che si esibirà in un concerto che si terrà sabato
5 novembre 2011 alle ore 20,45 nella splendida cornice della
chiesa del Gonfalone (ex Battuti Bianchi), gentilmente concessa
dalla Fondazione CRF.
Il Direttivo
Nizza
M.to / Canelli / Valle Belbo
Stile UNITRE, Il successo di Nizza
e Canelli
Nelle sontuosa sala conferenze della Foresteria Bosca a Canelli
il professor Gustavo Mola di Nomaglio ha inaugurato l'Anno
Accademico dell'UNITRE, giunta al 28° anno di vita arricchita
dalle attive sezioni di Montegrosso d'Asti, Calamandrana,
Incisa Scapaccino e San Marzano Oliveto per soddisfare gli
interessi culturali della Valle Belbo.
E' stata una lezione brillante che ha scaturito un vivace
dibattito con gli oltre cento Allievi presenti oltre le Autorità
e i Dirigenti della Sede capitanati dall'ospitale e simpatico
Luigiterzo Bosca, imprenditore vitivinicolo di livello internazionale
e lungimirante creatore di prodotti innovativi di successo
in tutto il mondo. L'incontro è servito anche a darci
ottimismo, di questi tempi più che mai necessario soprattutto
in Piemonte. Ottimismo suffragato dai risultati concreti della
sua Azienda e confermati da serenità e dinamismo di
tutti. Gradita la presentazione introduttiva e il riconoscimento
che i Dirigenti hanno riservato al nostro Coordinamento soprattutto
per il successo della ricerca UNITRE-Scuole del Piemonte "Il
nostro Risorgimento".
Importante evidenziale l'intensità e la qualità
dell'attività culturale della Sede articolata in seminari
e conferenze di sicuro interesse che spaziano dalla Musica,
classica e operistica, alla Storia; dalle Scienze all'Arte;
dalla Medicina naturale alla Geografia storico-economica;
dall'Ambiente all'Economia; dall'Antiquariato ai grandi Paesi;
dai Protagonisti dell'impegno sociale ai Personaggi famosi
del Piemonte.
Vita e Cultura di un territorio che guarda alla possibilità
di essere riconosciuto come 'patrimonio dell'UNESCO': e l'UNITRE
di Nizza, Canelli e Valle Belbo è certamente parte
di questa storia importante e con un avvenire certamente brillante.
GFB
Pinerolo
L’avventura Unitre continua…
Come sempre, come tutte le cose, è ormai accantonato
il 30° anno accademico dell’UNITRE di Pinerolo e
già sta partendo il 31°.
Tanti appuntamenti hanno chiuso “in bellezza”
il 2010/2011: un mini concerto di quattro corali UNITRE (Carmagnola,
Cumiana, Pinerolo, Venaria), le scenette del laboratorio di
Teatro dialettale, Robe drole – A peul capité…a
l’è già capità, la chiusura ufficiale
dell’Anno Accademico sabato 28 maggio , nell’accogliente
parco della Caserma “Litta Modignani” del Reggimento
Nizza Cavalleria (protagonista quest’anno – 150°
dell’Unità d’Italia – di molti appuntamenti),
con sfilata di moda, premiazione dei soci da 30, 25, 20 anni,
apericena con torta del 30° e… balli fino alle 23
(vedi articolo di R. Pastore).
L’ultimo appuntamento dell’anno accademico è
stata la partecipazione al Festival Nazionale dei Cori UNITRE
a Salice Terme (con ottimo successo e invito per l’anno
prossimo). Un grazie particolare all’Unitre di Salice,
Rivanazzano, Godiasco, Retorbido, Varzi, per l’iniziativa,
l’accoglienza e ospitalità; un grazie al ristorante
delle Terme di Salice e al pubblico “caldo” e
appassionato che ci ha fatto sentire “a casa”.
Un’occhiata all’anno accademico che si apre con
le nuove proposte: Etnomusicologia; Il linguaggio radiofonico
(Enrico Lantelme), Universo India (Luciano Gerbi); psicofilmologia
(Enrica Gagliardi e Alessandro Tonello), Piemonte, terra di
migranti (Carmelina Maurizio); il patrimonio arboreo a Torino
e in Piemonte (Tiziano Fratus); il cucito creativo (Silvana
Brachini); i miracoli della cartapesta (Libera Delemont),
ecc. ecc.
Buon anno accademico a tutti.
Liliana Rasetti - UNITRE Pinerolo
Pontremoli
La Professoressa Angelina Magnotta è la direttrice
dei corsi dell'Unitre Pontremoli-Lunigiana, nonchè
autrice di numerosi scritti storici sull'alta Lunigiana. Sta
per uscire il suo libro "Gino Bartali e la Sohah"
e per questo siamo lieti di pubblicare l'articolo apparso
su La Nazione del 7 giugno 2011 di Natalino Benacci.
Battaglia
di una «prof» per Gino Bartali
Se Gino Bartali sarà dichiarato “Giusto tra le
nazioni”, titolo che viene riconosciuto a coloro che
hanno salvato la vita agli ebrei durante la Shoah, lo dovrà
ad una professoressa pontremolese. L’idea di assegnare
al campione di ciclismo questo onore è venuta nel 2005,
prima che tanti altri cavalcassero l’iniziativa, ad
Angelina Magnotta, docente di lettere, preside e oggi ispettrice
del Ministero dei Beni Culturali.
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Cari
lettori...
Anche se non mi par vero, sono passati 16 anni da quando
mi è stata affidata la direzione dell’amatissimo
“Unitre Informa”.
Il grave problema di salute di mio marito - peggiorato in
febbraio - mi aveva suggerito - se pure con tristezza -
di rinunciare al mio incarico in quanto non potevo più
occuparmene a tempo pieno, come ho sempre fatto, con dedizione
assoluta.
L’ho comunicato all’editore. Il primo atto di
questo cosciente distacco l’avevo compiuto.
Io esco di scena conscia di aver fatto il mio dovere e di
aver amato questa cara pubblicazione, sull’esempio
del maestro Beppe Maiolino fondatore e primo direttore di
“Unitre Informa”. Mi corre quindi l’obbligo
di salutare e ringraziare tutti coloro che hanno creduto
al giornale ed alla sua finalità.
Ai corsisti che hanno ritrovato la voglia di scrivere, rimasta
nel cassetto da tanto tempo,.
Ai lettori e ai sostenitori che mi hanno dato il coraggio
di proseguire malgrado tutto.
A Maddalena Maiolino che, in nome del marito, ha voluto
affidarmi questo non facile compito. E, infine, al caro
editore Carlo Bertolino, che non mi ha mai fatto mancare
la sua fiducia, la sua solidarietà e la sua esperienza.
A tutti, insomma, vada il mio abbraccio affettuoso con l’augurio
di ogni bene.
Viva “Unitre Informa”!
Francesca Portonero |
UNA
PAGINA PER UN CORSISTA
Accoglimi
Accoglimi,
fratello,
sono stanco.
Giorni e notti in mare,
con vento, pioggia e paura.
Tendimi la mano, fratello,
sono stanco.
Vorrei un lavoro
che mi dia dignità
vorrei una casa,
la libertà.
Adesso abbrac
Adesso
abbracciami, fratello,
sono stanco.
Maria Bertolino
Festa
di paese
Una sera di mezz’agosto
festa di paese
musica, parole, immagini
di un tempo che fu
NAVIANTE
un pugno
chiaro di case
lungo un’ansa del Tanaro
tra macchie verdi di viti
e noccioli ordinati.
Il paese,
sonnolento,
scaldato dal canto
di grilli e cicale
a mezz’agosto si sveglia
riscopre
emozioni
rinsalda legami
allaccia nel presente
passato e futuro.
Liliana Rasetti
Unitre Pinerolo
In
punta di matita
di Danilo Paparelli
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